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STUDIO DI PSICOLOGIA E PSICOTERAPIA

PER IL BAMBINO, L'ADOLESCENTE,

L'ADULTO E LA FAMIGLIA


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2021 Chiara Bussetti 
 

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DI COSA MI OCCUPO:

Effetto servizi di consulenza, valutazione psicodiagnostica, interventi di sostegno psicologico e psicoterapia rivolti al bambino, all'adolescente e all'adulto attraverso percorsi individuali, di coppia e familiari in base alle necessità.

AREA ETA' EVOLUTIVA: BAMBINI E ADOLESCENTI:

 

  • Difficoltà scolastiche: Disturbi Specifici di Apprendimento (Dislessia, Disortografia, Disgrafia, Discalculia) e/o situazioni di difficoltà e disagio scolastico collegate ad ansia per la scuola, scarsa motivazione, mancanza di metodo di studio, problemi di bullismo ecc;
  • Difficoltà di attenzione, iperattività, impulsività;
  • Problemi comportamentali: es. oppositività, gestione delle regole, aggressività;
  • Difficoltà della sfera emotiva: stati d'ansia, attacchi di panico, ansia da separazione, difficoltà di socializzazione, presenza di paure eccessive o inappropriate, mutismo selettivo, apatia;
  • Disturbi del tono dell'umore: depressione;
  • Difficoltà psico-somatiche: es. difficoltà nel sonno, enuresi/encopresi, mal di testa, nausea o mal di stomaco in assenza di cause organiche;
  • Difficoltà educative: gestione delle regole, conflittualità nella relazione genitori-figli oppure tra fratelli;
  • Disagio adolescenziale;
  • Disturbi Alimentari: difficoltà legate alla relazione con il cibo e con il corpo, anoressia, bulimia, in collaborazione con altri specialisti quali ad es. nutrizionista, dietista, medico internista, neuropsichiatra ed altre figure secondo necessità.
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AREA ADULTI:

 

  • Stress e stati d'ansia: es. attacchi di panico, fobie ecc;
  • Disturbi depressivi e del tono dell'umore;
  • Difficoltà legate a particolari eventi o periodi della vita: es. separazioni, conflittualità, malattie, lutti;
  • Difficoltà nelle relazioni in ambito di coppia, familiare, sociale o lavorativo;
  • Disturbi Alimentari: difficoltà legate alla relazione con il cibo e al rapporto con il corpo, come ad esempio sovrappeso, fame nervosa, comportamenti restrittivi, oppure Disturbi del Comportamento Alimentare - DCA (es. anoressia, bulimia) in collaborazione con altri specialisti quali ad es. nutrizionista, medico internista, psichiatra ed altre figure secondo necessità;
  • Deterioramento cognitivo dell'anziano;
  • Promozione della salute psicofisica:  sviluppo di un rapporto sano con il cibo ed avviamento ad uno stile di vita attivo, con funzione preventiva, informativa ed educativa.
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Psicologo, psicoterapeuta, psicanalista, psichiatra... che differenze ci sono?

 

La Psicologia è quella scienza che studia il comportamento degli individui e quelli che sono i loro processi o "funzionamenti" mentali. Nel linguaggio comune i termini psicologo, psichiatra e psicoterapeuta vengono spesso erronamente utilizzati come interscambiabili; al di là della confusione terminologica, questo atteggiamento indica una scarsa conoscenza delle competenze ed i ruoli relativi ad ogni figura professionale.

 

PSICOLOGO:

È un professionista della salute laureato in Psicologia ed è abilitato all’esercizio della professione da un Esame di Stato che gli permette di accedere all’iscrizione dell’Albo Professionale. La professione dello psicologo è regolata da una specifica normativa, il codice deontologico, che ne definisce i doveri ed i limiti, e comprende l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, il sostegno psicologico, l’abilitazione e la riabilitazione, rivolti alle persone, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito" (Legge 56/89).

 

PSICOTERAPEUTA:

La psicoterapia è lo strumento clinico che consente di trattare, attraverso strumenti non farmacologici, i disturbi psicopatologici. La legge italiana prevede che possano essere abilitati all’esercizio della psicoterapia i laureati in Psicologia o Medicina che abbiano acquisito una specifica formazione post-lauream. Questa prevede un percorso, almeno quadriennale, presso scuole di specializzazione universitaria o riconosciute dal MIUR secondo la normativa vigente oltre ad un tirocinio pratico continuativo e la supervisione da parte di psicoterapeuti esperti. Nell’ambito della psicoterapia esistono molti approcci, che prevedono teorie e metodi alquanto diversi tra loro. 

 

PSICANALISTA:

Lo psicanalista è invece uno psicoterapeuta che esercita la propria pratica clinica basandosi su un preciso approccio di riferimento (appunto quello psicoanalitico). 

 

PSICHIATRA:

Nell’ordinamento italiano lo psichiatra è un laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Psichiatria. Quindi è prima di tutto un medico, e in quanto tale può prescrivere farmaci generici e/o psicofarmaci e richiedere esami clinici.

psicologia

Quello che lo Psicologo NON è:

 

E’ necessario smentire alcuni luoghi comuni errati sulla figura dello Psicologo:

 

- Lo Psicologo prescrive psicofarmaci: non è vero e non è possibile. Lo Psicologo lavora con il colloquio, la somministrazione di test ed il sostegno. In Italia i farmaci possono essere prescritti unicamente dai medici; è uso diffuso tra gli psicologi che lavorano nel settore clinico avvalersi di colleghi medici psichiatri in alcune situazioni di psicopatologie importanti e strutturate. Di norma in questi casi lo psicologo chiede l’intervento di un medico per un’integrazione con una terapia farmacologica di supporto che aiuti a contenere – temporaneamente – la sofferenza psichica del paziente.

 

- Lo Psicologo fa il lavaggio del cervello ai propri pazienti: si teme che lo Psicologo influenzi i pazienti mediante consigli, o peggio, prescrizioni. Non è così. Il ruolo dello Psicologo consiste nel portare alla luce della coscienza le vere intenzioni e il sano modo di pensare del paziente, che momentaneamente può essere confuso e in conflitto con parti di sé che non conosce.

 

- Lo Psicologo ti legge nella mente: lo Psicologo non ha poteri sovrannaturali, né possiede una sfera di cristallo. Lo Psicologo conosce alcune tecniche di intervento, ha una visione teorica dell’uomo e una pulizia interiore – si spera – che gli permettono, qualora un paziente lo desideri e si impegni, di aiutare una persona a divenire maggiormente consapevole dei propri modi di pensare, di sentire e di fare in modo che possa migliorare la propria vita.

 

- Se vado dallo Psicologo vuol dire che sono matto: a mio parere, chi è così consapevole di avere delle difficoltà esistenziali, così umile dall’accorgersi di aver bisogno dell’aiuto altrui e così coraggioso dal richiedere questo aiuto è da considerarsi tra la parte sana e migliore della società. Purtroppo la nostra cultura è intrisa del pregiudizio per cui la persona forte e determinata sarà capace di farcela sempre e da sola. Niente di più errato. Siamo esseri sociali e il confronto con l’altro ci permette di fare balzi in avanti nella nostra consapevolezza che non potremmo mai compiere da soli.

 

- Le cure psicologiche sono care: questo può essere vero in un’ottica di breve termine. E’ l’esatto contrario in un’ottica di lungo termine. Se si pensa a quanto si risparmia in termini di prevenzione o di limitazione del danno, la cura psicologica rappresenta un ottimo investimento. Un percorso psicologico ad esempio può prevenire un divorzio, una carriera universitaria inconcludente o una decisione lavorativa errata, scelte che influenzano la propria vita per decenni se non per tutta la vita. Molti soldi vengono risparmiati quando le persone sono in grado di ascoltarsi e fare scelte in modo protettivo per sé e per gli altri.

Campi di applicazione della Psicologia:

 

Generalmente si crede che la Psicologia sia solo la disciplina che si occupa di curare il disagio mentale, ma non è così. La Psicologia si occupa di migliorare la qualità della vita dell'uomo in diversi campi, di cui di seguito ne citiamo i principali:

 

  • Psicologia Clinica: comprende aree importanti quali la Psicodiagnostica, la Neuropsicologia Clinica, la Psicologia delle disabilità e della riabilitazione, la Psicologia delle dipendenze patologiche;
  • Psicologia Sociale: comprende ad esempio la Psicologia della Salute, la Psicologia di Comunità, la Psicologia dell'Anziano e l'Interculturalità;​
  • Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione: in questa macro area sono compresi settori importanti quali la Psicologia dell'Infanzia e dell'Adolescenza, la Psicologia Scolastica, la Psicologia dell'Apprendimento e dell'Orientamento;
  • Psicologia del Lavoro: comprende l'area delle risorse umane, delle organizzazioni, del marketing e della comunicazione pubblicitaria;
  • Psicologia Giuridica e Forense: si occupa di adozioni e affidi minorili, di separazioni, consulenze e perizie per i Tribunali in relazione ad eventuali abusi e maltrattamenti;
  • Psicologia Penitenziaria e Criminologia: si occupa di interventi nelle carceri e nelle case di detenzione;
  • Psicologia dell'Emergenza: si occupa di interventi clinici e sociali in situazioni di incidenti, calamità, disastri, affrontando l'evento traumatico nella sua immediatezza;
  • Psicologia dello Sport: si occupa degli aspetti mentali che influenzano e sono influenzati dalla partecipazione e dalla prestazione nello sport, nell'esercizio e nell'attività fisica.